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LA DIVISIONE CUNEENSE

 

La storia

 

La Campagna d'Etiopia

 

Il Fronte Occidentale

 

Il Fronte Greco  Albanese

 

La Campagna di Russia

 

I REPARTI

 

4° Corpo d'Armata Alpino

 

A.R.M.I.R.

 

1° Rgt. Alpini

 

2° Rgt. Alpini

 

4° Rgt. Artiglieria Alpina

 

4° Btg. Misto Genio

 

 

 

 

 

 

La Campagna d'Etiopia

Con la definizione Campagna d’Etiopia, si intende la guerra voluta da Mussolini e condotta dall’allora Regno d'Italia contro lo Stato d''Etiopia per la conquista dell’Impero. Tali operazioni iniziarono a partire dal 3 ottobre 1935 e si conclusero il  9 maggio 1936, dopo sette mesi di combattimenti con l'invasione totale del territorio etiope e con la proclamazione dell'Impero e l'assunzione della corona imperiale da parte del Re Vittorio Emanuele III. In effetti con la fine delle operazioni non cessarono le ostilità che si trasformarono in attività di guerriglia per contrastare le quali vennero adottate, da parte dell’Italia, duri atti repressivi che però non vennero mai sedate.

La Divisione Cuneense nel 1935-36, proprio in occasione delle operazioni di tale campagna di guerra, cede alcuni reparti (battaglioni Pieve di Teco, Saluzzo e l'11a batteria del Gruppo Artiglieria Alpina Mondovì.) che vengono inglobate nella 5a Divisione Alpina "Pusteria" in partenza per l'Etiopia che risultò così formata

  • Reggimento alpini con i battaglioni: "Feltre", "Pieve di Teco" e "Exilles".

  • Reggimento alpini con i battaglioni: "Trento", "Intra" e "Saluzzo".

  • Reggimento Artiglieria Alpina con i gruppi: "Lanzo” e "Belluno". Il Gruppo Belluno  ricevette in carico l’11a Batteria del Gruppo Mondovì.

La Divisione Pusteria, nella quale erano stati inglobate le unità succitate, prese parte alle battaglie del Tigrai, dell'Amba Aradam, Mai Ceu e dei Passi  Uarieu, e Mecam.

 

Nel 1937, terminata la campagna in Africa Orientale, le unità rientrano in carico alle Unità d'origine non prima della sfilata avvenuta nell’aprile del 1937a Roma. Tale sfilata venne organizzata per ricevere i giusti onori e sottolineare la proclamazione dell'impero.

 

Si vuole qui ricordare, sia per i fatti che lo interessarono nel 1966, che per ciò che ancora oggi viene ritenuto fonte di discordia, il Monumento all’Alpino eretto a Brunico nel 1938 per commemorare la vittoria della Divisione Pusteria nel conflitto etiopico.

 

 

 

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Ultimo aggiornamento 08 gennaio 2015