Il CSE si veste d'oro agli assoluti di fondo

 

 

Data: 21 marzo 2014

 

Enrico Nizzi, Maicol Rastelli, Fabio Pasini e Francesco De Fabiani: questi i nomi dei quattro alpini che oggi a Campocarlomagno (TN) hanno compiuto un'impresa sportiva di assoluto rilievo, andando a vincere una storica medaglia d'oro nella staffetta maschile 4x7,5 km. Questo titolo mancava al Centro Sportivo Esercito da ben quarantasei anni (1968), quando Palmiro Serafini e i fratelli Gianfranco e Aldo Stella si imposero dopo tre frazioni di 10 km La prima frazione ha visto al via Enrico Nizzi: il trentino, classe 1990 e reduce da una stagione ricca di piazzamenti importanti nelle gare sprint, ha sempre fatto gara di testa, presentandosi al primo cambio con un distacco di soli 3'' dal carabiniere Florian Kostner ed appaiato al poliziotto Mattia Pellegrin.
Maicol Rastelli ha poi provato a tenere il ritmo del gruppo di testa, ma alcuni problemi sia di tenuta che di scorrimento hanno fatto retrocedere la squadra del CSE fino alla 5^ posizione parziale: a metà gara quindi i Carabinieri ancora in testa insieme alla Polizia, con a pochi secondi la Finanza B, che rientra in gara grazie alla bella prestazione di Giandomenico Salvadori.
La terza frazione, la prima in pattinaggio, ha visto al via Fabio Pasini: il bergamasco è stato bravo a riportarsi sul gruppo di testa, mettendosi anche davanti a dettare il ritmo. Questa generosità non lo ha però affaticato troppo e sull'allungo della Polizia con Federico Pellegrino, l'alpino ha risposto bene e si è presentato all'ultimo cambio con soli 6'' di distacco dalla testa.
L'ultima frazione ha visto alcuni colpi di scena: il primo lo ha regalato il poliziotto Sergio Rigoni, che dopo aver sbagliato pista è stato costretto a un forcing per rientrare sui tre di testa. 
A metà frazione, Francesco DE Fabiani è poi caduto e anche per lui è stata necessaria un'azione di recupero su Clara e Santus che, davanti, dettavano il ritmo. 
Il primo a cedere è stato Rigoni, condannando la Polizia al quarto posto.
Il podio si è poi deciso sull'ultima lunga salita: De Fabiani, al primo anno senior, non si è fatto intimorire dagli avversari e ha aumentato il ritmo. 
La volata viene lanciata molto da lontano e il finanziere Clara è il primo a cedere: davanti Santus e De Fabiani non mollano, ma il ritmo del valdostano è eccessivo anche per il carabiniere che, così, è costretto a lasciare andare la formazione degli alpini verso il traguardo che De Fabiani taglierà a braccia alzate dopo 1h14'04''.
Il titolo conquistato oggi sa sicuramente di rivalsa su quello sfumato lo scorso anno a Riale di Formazza, dove gli alpini avevano fatto gara di testa per tre frazioni, ma avevano chiuso solamente al 5° posto.
Questa vittoria, così come anche i successi ottenuti in stagione, su tutti il podio di Rastelli a Drammen, rappresentano la bontà degli investimenti fatti nelle ultime stagioni a livello giovanile.
La formazione di quest'anno, molto maturata rispetto allo scorso anno e innovata con l'inserimento di De Fabiani, unitamente al grande lavoro messo in campo da tutti i tecnici presenti oggi, ha fatto sì che questo ambito titolo ritornasse a Courmayeur dopo quasi mezzo secolo e a pochi mesi di distanza dalla scomparsa di Palmiro Serafini, proprio uno dei tre alpini che nel 1968 conquistarono, per l'ultima volta fino ad oggi, il titolo tricolore a squadre.
In mattinata si è poi anche svolta la prova femminile, dove Emanuela Piasco, Melissa Gorra e la junior Alice Canclini hanno concluso in 5^ piazza. Successo per la Polizia su Fiamme Gialle e Forestale. 


Il 192° corso "Carattere" si addestra

 

 

Data: 17 marzo 2014

 

Gli Ufficiali frequentatori del 192° corso, tra i quali alcuni provenienti da Afghanistan, Armenia, Azerbaigian, Niger e Thailandia, hanno svolto nei giorni scorsi, nel poligono di Baudenasca (Pinerolo), una esercitazione continuativa di 48 ore. Il modulo addestrativo  teorico-pratico ha visto i giovani Ufficiali impegnati in varie attività, tra le quali lezioni di tiro con le armi portatili, tecniche per il controllo di un villaggio, reazioni automatiche immediate, movimento di pattuglia nei boschi diurni e notturni e pernotto all’addiaccio. Inoltre, esercitazioni specifiche sono state condotte dagli Ufficiali delle Trasmissioni, con la costituzione di un Posto Comando, e dagli Ufficiali di Artiglieria, che si sono addestrati allo schieramento speditivo di un plotone mortai da 120 mm. Particolare attenzione è stata dedicata all’addestramento C-I.E.D. (Counter Improvised Explosive Device), focalizzato sulle modalità con cui opera il personale del Genio al verificarsi di incidenti causati dall’uso di ordigni esplosivi improvvisati nei teatri operativi. Il sostegno logistico/addestrativo alle attività è stato fornito dal Reggimento di Supporto del Comando per la Formazione, dal 3° Reggimento Alpini, dal 1° Reggimento Artiglieria e dal  32° Reggimento Genio Guastatori della Brigata Alpina Taurinense.


Cittadinanza onoraria di Masi (PD) al Generale Rossi

 

 

Data:15  marzo 2014

 

l’Amministrazione Comunale di Masi (PD) conferirà, nell’ambito delle locali celebrazioni del Centenario della Grande Guerra, la Cittadinanza Onoraria al Generale di Divisione Gianfranco Rossi, Vice Comandante del Comando Forze di Difesa Interregionale Nord di Padova.
Le celebrazioni che inizieranno alle ore 09.00 con l’apertura della Mostra storica sulla Grande Guerra, curata dal Museo della 3^ Armata di Padova, seguiranno con la cerimonia dell’Alzabandiera e la deposizione di una corona d’alloro al Monumento ai Caduti.
Successivamente, alle 13.30 circa, il Consiglio Comunale riunito in consiglio straordinario, consegnerà la cittadinanza onoraria al Generale Rossi. 
Tra le motivazioni poste alla base dell’onorificenza, resa all’alto Ufficiale dalla sua Città natale, la ricca carriera militare costellata dalla partecipazione a molteplici missioni internazionali sotto l’egida dell’ONU e della NATO, tra le quali quelle in Bosnia, Iraq e Libano, nonché l’impegno profuso nel soccorso delle popolazioni colpite in Patria da diverse calamità naturali. 
Il Generale Rossi è il Vice Comandante del Comando Forze di Difesa Interregionale Nord, Ente costituito il 1° ottobre 2013 con funzioni di comando e controllo in tutto il territorio dell’Italia centro-settentrionale (dieci regioni amministrative).
I compiti dei COMFODI-NORD consistono nell’impiego di personale della Forza Armata in attività di concorso alle forze di pubblica sicurezza (Op. “Strade Sicure”), di bonifica occasionale di ordigni bellici inesplosi e negli interventi in caso di calamità naturali.
In quest’ultima categoria di interventi si inquadrano, in particolare, gli sforzi profusi dalla Forza Armata per l’assistenza alle popolazioni colpite dal forte maltempo delle scorse settimane, occasione nella quale il Comando di Padova è stato fortemente impegnato nel coordinamento dei Reparti dell’Esercito intervenuti in Veneto (Belluno e Treviso), Emilia Romagna (Modena) e Toscana (Pisa).
L’evento di sabato 15 marzo p.v. si concluderà con una rassegna di canti del Coro “Valli Grandi” della Sezione Alpini di Verona.