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Ordigni ritrovati a Novalesa
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Data: 4 ottobre 2013
Gli artificieri del 32° Reggimento genio
della Brigata alpina Taurinense hanno neutralizzato oggi 4 bombe a mano
risalenti probabilmente al secondo conflitto mondiale, ritrovati
all’interno di una cascina abbandonata in località Cugnet nel comune di
Novalesa, in Val Cenischia.
Distrutti anche 86 proiettili calibro
7,62.
Gli ordigni sono del tipo di quello che a
marzo di quest’anno tre ragazzi hanno accidentalmente ritrovato in un
campo dello stesso comune mentre preparavano il terreno alla semina.
Quel giorno la curiosità di capire cosa
fosse quell’oggetto sconosciuto costò cara a quei tre ragazzi, che con
un gesto inconsapevole attivarono l’ordigno rimanendo feriti, due
gravemente, dagli effetti della detonazione.
Su proposta della comunità montana della
Val di Susa, la Prefettura di Torino e l’Ufficio Scolastico provinciale
organizzarono delle lezioni in numerose scuole della zona, tenute poi
dagli artificieri del 32° Reggimento genio guastatori, volte ai ragazzi
che non conoscevano i pericoli lasciati da una guerra che sembra ormai
tanto lontana.
Questa volta le bombe a mano sono state
riconosciute come tali e sono state correttamente avvisate le forze
dell’ordine che hanno attivato la veloce procedura per richiedere
l’intervento degli specialisti dell’Esercito.
Il 32° Reggimento genio guastatori di
stanza a Torino costituisce la risorsa dedicata alla mobilità, contro
mobilità, schieramento e supporto al combattimento della Brigata alpina
Taurinense; interviene in favore della popolazione in caso di calamità
naturali ed è una delle 7 unità dell'Arma del Genio cui è assegnata in
via esclusiva la bonifica del territorio nazionale dai residuati bellici
ancora esistenti e pericolosi.
Gli specialisti del 32° genio -
recentemente rientrati dalla missione in Afghanistan - sono organizzati
in team di pronto intervento denominati ‘EOD’, sigla inglese che sta per
Explosive Ordnance Disposal, cioe’ bonifica ordigni esplosivi, compito
che assolvono dal 1 aprile del 2006 in Piemonte, Liguria e Valle
d’Aosta, con oltre 110 interventi già effettuati dall'inizio dell'anno
in corso. |
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Avvicendamento al CSNRE
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Data: 4 ottobre 2013
Ieri, alle ore 15,30, presso la Caserma
“Ferrante Gonzaga Del Vodice” si è svolta la cerimonia di avvicendamento
al Comando del Centro di Selezione e Reclutamento Nazionale
dell’Esercito tra il Generale di Divisione Franco Primicerj ed il
Generale di Brigata Massimo Fogari proveniente dallo Stato Maggiore
della Difesa – Ufficio Generale del Capo di SMD con l’incarico di Capo
Ufficio Pubblica Informazione.
Ha presenziato alla cerimonia il Generale
di Divisione Paolo Gerometta (Capo del I° Reparto Affari Giuridici ed
Economici del Personale dello Stato Maggiore dell’Esercito)
Inoltre, sono intervenuti l’Onorevole
Gianpiero Bocci (Sottosegretario di Stato del Ministero dell’Interno),
il Dottor Antonio Reppucci (Prefetto di Perugia), il Sindaco Nando
Mismetti alla presenza del Gonfalone della città di Foligno, le
Associazioni Combattentistiche e d’Arma, le Forze di Polizia, i Corpi
Armati dello Stato, il Corpo delle Infermiere Volontarie e le più alte
cariche Politiche, Militari e Religiose di Foligno e del Comprensorio
Umbro a dimostrazione, ancora una volta, del connubio tra le Istituzioni
locali, la cittadinanza di Foligno e la Caserma “Gonzaga”.
Il Generale di Divisione Franco Primicerj,
al timone del Centro di Selezione e Reclutamento Nazionale dell’Esercito
dal 31 Agosto 2012, sarà assegnato al Dipartimento Impiego del Personale
dello Stato Maggiore dell’Esercito e ricoprirà il prestigioso incarico
di Vice Capo Dipartimento. |
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Sicurezza e Peacekeeping
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Data: 4 ottobre 2013
Si è tenuta ieri a Pinerolo (Torino)
l’esercitazione di simulazione di scenari di crisi organizzata in
partnership tra lo Staff College delle Nazioni Unite e la Brigata Alpina
Taurinense dell’Esercito.
L’esercitazione ha costituito la fase
pratica del corso che lo Staff College delle Nazioni Unite di Torino
organizza in favore di 47 giovani funzionari appena reclutati e
destinati in futuro alle numerose missioni ONU nel mondo.
Il training – iniziato il 23 settembre
scorso per un periodo di due settimane – ha visto innanzitutto una fase
teorica in aula incentrata su diversi temi, tra i quali figurano analisi
dei conflitti, tecniche negoziali, team-building, procedure di sicurezza
e stress management.
Alla teoria è seguita l’esercitazione sul
campo nel comprensorio militare di Baudenasca (nei pressi di Pinerolo),
avvalendosi dell’expertise e delle risorse della Brigata Alpina
Taurinense, unità dell’Esercito che negli ultimi vent’anni ha
partecipato alle operazioni di peacekeeping e di assistenza in
Mozambico, Bosnia, Albania, Kosovo e Afghanistan.
Le conoscenze apprese in aula sono state
sperimentate tramite una serie di simulazioni riprodotte fedelmente
dagli Alpini del 3° reggimento di Pinerolo in un teatro di crisi
immaginario: posti di blocco illegali, presa di ostaggi, attacchi armati
e altre situazioni critiche in cui testare il comportamento sotto stress
e le capacità negoziali dei funzionari ONU con la popolazione locale.
A completare il quadro della giornata di
addestramento sul campo le nozioni di pronto soccorso a cura dei
sanitari del 3° Alpini e la sessione dedicata alla minaccia legata alle
trappole esplosive e agli ordigni inesplosi tenuta dagli artificieri del
32° reggimento genio di Torino. |
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Gli ufficiali della Riserva Selezionata a Torino
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Data: 1 ottobre 2013
Ventotto Ufficiali della Riserva
Selezionata, sette dei quali donne, hanno iniziato ieri alla Scuola di
Applicazione, a Torino, il 22° corso teorico-pratico che culminerà con
il solenne atto del giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana.
Il corso, della durata di due settimane,
prevede un intenso ciclo di attività addestrative teorico-pratiche e si
concluderà con una settimana di attività esterna, presso la Base
Logistica della Brigata “Taurinense” a Bousson (TO), dove gli Ufficiali
saranno impegnati in varie attività pratiche che permetteranno loro di
acquisire le abilità necessarie all’impiego in quei Teatri Operativi
dove è richiesta la loro specifica competenza professionale.
La Riserva Selezionata, infatti,
costituisce una “speciale” categoria di Ufficiali, composta da uomini e
donne provenienti dal mondo civile in possesso di professionalità di
particolare interesse per la Forza Armata.
Tale componente rappresenta oggi una
realtà consolidata e pienamente integrata all’interno dell’Esercito, del
quale costituisce una componente di pregio e un autentico fattore di
efficienza. |
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Gli Hurt Locker dell’Esercito bonificano una bomba di
aereo |
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Data: 30 settembre 2013
In Veneto, gli artificieri del 2°
Reggimento Genio Guastatori, unità specializzata inquadrata nella
Brigata alpina "Julia", hanno invece condotto, a Sedico, in provincia di
Belluno, la bonifica di una bomba di aereo di 250 chili, residuato della
Seconda Guerra Mondiale.
Più di 1500 residenti nell’area dove si è
svolto l’intervento dell’Esercito sono stati evacuati.
In entrambi gli interventi, gli "hurt
locker" dell’Esercito hanno estratto manualmente le spolette, operazione
delicata e complessa, al termine della quale gli ordigni sono stati
trasportati, con i mezzi speciali in dotazione all’Esercito, in apposite
aree dove gli artificieri hanno eseguito il brillamento in sicurezza per
mezzo di cariche esplosive azionate a distanza.
Per le capacità tecniche del personale e
dei mezzi in dotazione, l’Esercito fornisce quotidianamente il proprio
contributo per interventi di pubblica utilità e per la tutela
dell’ambiente.
Nel 2012, i nuclei EOD (Explosive
Ordinance Disposal) dei reparti genio dell’Esercito hanno eseguito circa
2400 interventi specialistici (34.907 dal 2000 al 2012) per la bonifica
di ordigni esplosivi.
Nei giorni scorsi, a Roma, a pochi passi
da Castel Gandolfo, gli artificieri dell’Esercito hanno portato a
termine un’ingente operazione di bonifica.
Oltre 4000 ordigni, tra questi 2300 bombe
a mano, 300 bombe da mortaio, erano emersi sulla superficie del lago, a
causa dell’abbassamento delle acque, proprio a ridosso delle aree
frequentate dai turisti.
L’Esercito è l’unica Forza Armata
preposta alla formazione degli artificieri di tutte le forze di polizia,
forze armate e corpi dello stato. |
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"Giornate di Storia" in Abruzzo
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Data: 24 settembre 2013
Ieri a L’Aquila, si è svolta la cerimonia
in onore dei nove martiri aquilani, ragazzi neanche ventenni che si
opposero strenuamente alle truppe nazi-fasciste.
La cerimonia si è tenuta in due momenti:
il primo, si è svolto alle ore 9.00 nel piazzale dell’Istituto
Industriale “Amedeo D’Aosta”, dove gli alunni hanno effettuato
l’Alzabandiera e hanno deposto una corona d’alloro, mentre il secondo ha
avuto luogo alle ore 10.00 all’interno della Caserma “Pasquali”, dove il
Sindaco de L’Aquila, Massimo Cialente, ha deposto una corona sul luogo
in cui è avvenuta la fucilazione.
Alla cerimonia erano presenti il Prefetto
de L’Aquila, Francesco Alecci, il Comandante del Comando Militare
Esercito “Abruzzo”, Generale Rino De Vito e una schierante in armi del
9° Reggimento Alpini de L’Aquila. |
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Santa Messa di San
Maurizio |
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Data: 23
settembre 2013
Lo scorso venerdì 20 settembre, presso la
Chiesa del Comprensorio militare Druso di Bolzano, don Valentino Quinz
ha celebrato una Santa Messa in occasione di San Maurizio (che da
calendario si ricorda il 22 settembre), che nel 1941 fu nominato Patrono
degli Alpini da Papa Pio XII. Alla cerimonia religiosa hanno partecipato
il comandante delle Truppe Alpine, Generale Alberto Primicerj, le
massime Autorità provinciali e cittadine, le rappresentanze delle
diverse Forze Armate, dei Corpi Armati dello Stato, delle Associazioni
combattentistiche e d’arma e delle infermiere volontarie della Croce
Rossa.
Come ha ricordato il Cappellano militare
nel corso dell’omelia, San Maurizio, grande combattente romano, si
ricorda in quanto Comandante della leggendaria legione “Tebea” che nel
terzo secolo, in seguito al rifiuto di intraprendere azioni punitive
contro popolazioni convertite al cristianesimo, fu martirizzata durante
la decima persecuzione di Diocleziano. |
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Artificieri in azione a Torino
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Data: 16
settembre 2013
Si sono concluse con successo in meno di
un’ora le operazioni di disinnesco da parte degli artificieri
dell’Esercito della bomba d’aereo della Seconda Guerra Mondiale da 250
kg ritrovata nei giorni scorsi nei pressi del centro commerciale “Le
Gru” di Grugliasco, a pochi chilometri da Torino.
La fase più delicata dell’intervento,
iniziato ieri mattina poco dopo le 8.30, è terminata senza problemi dopo
poche decine di minuti con la rimozione delle spolette del residuato
bellico, grazie ad uno speciale dispositivo tecnico azionato da due
razzi.
Gli specialisti del 32° Reggimento Genio
della Brigata alpina “Taurinense” hanno poi sollevato con cautela la
bomba con un mezzo speciale del Genio per il successivo trasporto verso
il poligono militare di San Carlo Canavese, dove il team di artificieri
ha eseguito il brillamento in sicurezza per mezzo di alcune cariche
esplosive azionate a distanza.
Per i Genieri alpini della “Taurinense”,
che operano in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, si è trattato
dell’intervento numero 103 dall’inizio dell’anno, con oltre 200 ordigni
di vario calibro distrutti. |
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Cambio al 9° Reggimento Alpini
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Data: 16
settembre 2013
Lo scorso venerdì 13 settembre il
Colonnello Riccardo Cristoni ha ceduto il comando del 9° reggimento
alpini al parigrado Massimo Iacobucci, dopo quasi due anni di permanenza
a L’Aquila.
Nel periodo trascorso al comando del
reggimento, il Colonnello Cristoni ha guidato gli alpini aquilani in
Afghanistan, dove, da settembre 2012 a marzo di quest’anno, hanno
contribuito efficacemente alla transizione della responsabilità del
Paese asiatico alle autorità locali.
In Italia il 9° è stato fortemente
impegnato nei soccorsi prestati alle popolazioni abruzzesi colpite
dall’emergenza neve nel 2012, oltre che nelle operazioni ‘Aquila’ e
‘Strade Sicure’, al fianco delle forze dell’ordine.
La cerimonia si è svolta presso la
caserma “Pasquali-Campomizzi” de L’Aquila, nuova sede del reggimento,
alla presenza del Generale Massimo Panizzi, comandante della Brigata
alpina “Taurinense”, e di numerose autorità civili e religiose regionali
e cittadine.
Giovedì sera la Brigata alpina
“Taurinense” ha omaggiato la città de L’Aquila e gli aquilani con un
concerto serale della Fanfara della Brigata presso il ridotto del Teatro
Cittadino, come già fece nei mesi immediatamente successivi al sisma del
2009. |
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Concerto della Fanfara Alpina
"Taurinense"
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Data: 13
settembre 2013
In concomitanza con la cerimonia di
cambio del Comandante del 9° Reggimento alpini, la Fanfara della Brigata
alpina “Taurinense” si
è esibita ieri presso il ridotto del Teatro
Comunale de L’Aquila in un concerto aperto alla cittadinanza, eseguendo
brani della tradizione alpina e reinterpretando pezzi della più recente
storia musicale italiana.
Alla manifestazione ha partecipato anche
un nucleo Infoteam del Comando Militare Esercito “Abruzzo” al fine di
fornire informazioni sui reclutamenti in Forza Armata |
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