N° 03  del 03/05/2014 Foglio di collegamento dei "Ragazzi del 2°/66"
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In questo numero Ben ritrovati

Ben ritrovati

Cento anni

Il Generale Cantore

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Ci siamo, ci siamo...


Quest'anno c'è stata un poco di latitanza da parte nostra, ma purtroppo, svariati impegni hanno impedito, o a volte solo reso pesante e impegnativo, tenere vivo il nostro sito. L'Operazione Pennone, che ci ha visto fortemente impegnati sino al suo più che positivo esito, ha generato anche l'effetto "riposo del guerriero" facendoci sedere sia perché stanchi e forse anche un poco adagiati sugli allori.

Con l'anno nuovo, come è noto, si fanno sempre i buoni propositi e ovviamente anche noi non ci tiriamo indietro con questa bella tradizione, perciò ripartiamo cercando di esservi di compagnia nel modo migliore possibile implementando la sezione "storia" nonostante le nostre esigue forze.

Vi ringraziamo comunque per la vostra pazienza.

Cento anni

L'anniversario della Prima Guerra Mondiale


Il 24 maggio 1915 l'Italia entrava in guerra contro l'Impero a fianco di Francia, Inghilterra e Impero Russo contro l'impero Austroungarico quello Germanico e quello Ottomano partecipando al conflitto iniziato il 28 giugno 1914. Con il successivo ingresso delle Colonie Britanniche, degli Stati Uniti e dell'Impero del Giappone il conflitto prese il nome di "Guerra Mondiale" o "Grande Guerra".

Questa guerra ebbe numeri spaventosi tra morti, feriti e dispersi. Non vi era famiglia che non fosse stata toccata da questo spaventoso evento.

Per gli Alpini divenne un altare sacrificale che per tre lunghi anni li vide operare a quote superiori a tremila metri in un ambiente estremo dove non si sarebbe neanche pensato che avrebbero potuto vivere pochi mesi e non anni. Fu coniata una particolare espressione, "Guerra Bianca" per contraddistinguere quella parte del conflitto che si svolgeva su scenari che comprendevano le alte quote del Tirolo meridionale, dell'Ortles-Cevedale, Adamello-Presanella e Marmolada.

Le pagine scritte dagli Alpini in questo drammatico evento furono impareggiabili e hanno contribuito a farli diventare una leggenda. Rari esempi di dedizione alla Patria e di senso del dovere spinto sino al sacrificio supremo, sono stati i semi che hanno saputo ben germogliare dando nel futuro , sia in guerra che in pace, tutti quei frutti virtuosi che hanno fatto crescere  il loro mito facendone esempio per il Paese tutto.

E' giusto ,dunque,  ricordare quegli eventi, non tanto per esaltare fatti d'arme, quanto per il giusto ricordo e l'ammirazione verso chi ha saputo spargere quei semi facendo in modo che quei valori non morissero con essi ma potessero  diventare per altri uomini un modo di essere, un modo di vivere.

Cercheremo da parte nostra di ricordare eventi e uomini quale omaggio e riconoscenza per ciò che hanno saputo tramandare, alle generazioni a venire, con l'esempio e con la loro vita, non solo con la parola.

 

" Grazie Veci"

 

Il Generale Cantore

Ricordo di un mito


Quest'anno si celebrano i cento anni dalla morte del Generale Antonio Cantore
, quello che la tradizione riconosce come "Padre degli Alpini".

Vogliamo prendere questo spunto per cercare di dare inizio ad una sezione del sito che ricordi i personaggi che per vari modi hanno avuto a che fare con gli Alpini e che a nostro parere meritano un ricordo.

Crediamo che la scelta del Generale Cantore, al di la della ricorrenza, sia il modo giusto di iniziare questo nuovo impegno che stiamo per intraprendere.

Non abbiamo certo velleità di scrivere cose nuove su Cantore, anzi tante saranno ben conosciute e magari lette molte volte, però crediamo sia giusto non far mancare anche il nostro contributo quale segno di rispetto e ammirazione

 

« Il valor rise come il fiore sboccia.
Ala, una città presa per amore!
E l'eroe d'Ala avea nome Cantore
E il suo canto è scolpito nella roccia».
 

(Gabriele D'Annunzio, Preghiera per i combattenti)

 

Parliamo di ... La foto del mese

Gli echi del pennone

 

A distanza di mesi dalla nostra impresa "Da Pare 'n Fieul", il notiziario della Sezione A.N.A. di Cuneo, ritorna sull'argomento con un articolo a ricordo dell'evento il cui originale è sul nostro sito sulla pagina dedicata al pennone..

 

 

La foto scelta è un suggestivol controluce scattato dall'amico Domenico Zoccali di Ventimiglia. Alpino della 103 Mortai del Btg Mondovì di stanza a Paluzza UD. Ovviamente negli anni 66-67.

Bravo Domenico!

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12/01/2015
● Aggiornamento della rubrica Alpino chiama Alpino

Aggiunto Fotoalbum Giacomo Gandolfo

 

13/01/2015

Aggiornato pagina CAR - Quadri

Aggiunto pagina Giacomo Gandolfo

 

25/01/2015

Ristrutturato pagina Storia

Aggiunto pagina Personaggi

Aggiunto pagina - Generale Cantore

Aggiunto pagina - Generale Cantore - Carriera

Aggiornate le news

 

27/01/2015

Aggiunto pagina - Storia Alpini

Aggiunto pagina - Generale Cantore - Gesta

Aggiunto pagina - Generale Cantore - L'Uomo

Aggiunto pagina - Generale Cantore - Il Mito

Aggiunto pagina - Guerra Bianca

 

 

28/01/2015

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